Emmanuele Bettari consegue nel 2015 la laurea triennale in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Padova per poi diplomarsi nel 2017 presso l’Accademia d’Arte Drammatica Carlo Goldoni del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, dove si forma con maestri come Alberto Terrani, Luca Lazzareschi, Franca Nuti, Giorgio Sangati, Massimo Navone, Paolo Valerio e Mamadou Dioume.
Appena diplomato, accede ai laboratori della Biennale di Venezia, condotti dal direttore Antonio Latella e da Simone Derai (Anagoor), per il quale prende parte alla restituzione pubblica You Know I’m No Good.
Emmanuele arricchisce la sua formazione partecipando a numerosi workshop artistici sia in Italia con Claudia Castellucci, Deflorian/Tagliarini, Michele Di Stefano, Marta Ciappina, Adriana Borriello, che all’estero con artisti/e internazionali come Florentina Holzinger, Yves Lebreton, Aaron Krunja e Jos Baker.
Fino al 2018 collabora con numerosi/e registi/e di rilievo, partecipando a diverse produzioni teatrali, quali Ancora teatro con la regia di Alberto Terrani, Sogno di una notte di mezz’estate diretto ancora da Sangati, Una notte sull’altipiano diretto da Mario Perrotta, Arde il mio sangue con la regia di Paolo Valerio, La putta onorata di Giuseppe Emiliani, Frammenti da Ruzzante di Dario Fo per la regia di Massimo Navone, Le donne al Parlamento diretto da Giorgio Sangati, Ovid Hotel di Giuliano Scarpinato e L’ospite di Daniel Gol per il Teatro delle Briciole.
Tra il 2019 e il 2022 Emmanuele matura una significativa esperienza in Australia, dove lavora in diversi contesti: fa parte di una squadra di soccorso attiva nella ricostruzione post-incendi a Cobargo e lavora prima come piantatore di alberi per Outland Resources nel Queensland poi come aiuto cucina presso il ristorante No Bones di Byron Bay. Rientrato in Italia l’anno dopo, debutta come autore teatrale con il suo primo lavoro originale, intitolato DE SIDERA e presentato al Teatro delle Maddalene di Padova, il che segna una svolta nel suo percorso artistico.